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ASTENIA ASSOCIATA ALL’INSONNIA

SECONDO MTC

INTRODUZIONE

Mi capita spesso di sentire persone che mi riferiscono di svegliarsi al mattino e di sentirsi già svogliati, di avere una perenne sonnolenza, di essere sempre stanchi o lamentare un calo di energia nelle varie fasi della giornata chi al mattino chi al pomeriggio, chi presenta dei cali dell’attenzione e non riesce a concentrarsi. Le cause possono essere diverse una cattiva alimentazione, una qualità del sonno scarsa, il troppo lavoro, lo stress ecc…

Vediamo nel dettaglio sintomi e cause secondo la Medicina Tradizionale Cinese

Quando si parla di stanchezza-astenia bisogna prendere in considerazione il qi, termine spesso tradotto come energia ma in maniera non del tutto completa perché non esprime del tutto il significato che la M.T.C li attribuisce; il qi si può configurare in diversi modi.

Nell’ uomo ha due aspetti principali: qi come sostanza vitale che anima l’organismo e mantiene attive tutte le funzioni vitali, il movimento dei liquidi organici, del sangue, della respirazione e del battito cardiaco, l’altro aspetto è legato alle funzioni fisiologiche degli organi e dei visceri per cui si parla di qi di cuore, qi di milza, qi di rene, qi di fegato, qi di polmone correlati ai propri visceri. In sintesi potremmo dire che il qi assume una forma materiale cioè tutto quello che nel corpo è misurabile, visibile che ha forma e massa.  Si esprime anche nella sua forma immateriale, cioè tutto ciò che riscalda, muove , attiva e dona vitalità.

Fondamenti di Agopuntura e Medicina Cinese

ALCUNI ESEMPI DI ASTENIA

  • Astenia con voce debole, tendenza ad ammalarsi e raffreddarsi spesso: Deficit di qi di Polmone o Deficit di yang di Polmone
  • Astenia con lieve depressione e capogiri: Deficit di sangue di Fegato
  • Astenia con sensazione di pesantezza: presenza di Umidità
  • Astenia con ansia e tensione : Stasi di qi di Fegato
  • Astenia con Lombalgia, apatia, depressione e minzione frequente : Deficit di yang di Rene
  • Astenia con desiderio di stare sdraiati, mancanza di appetito, feci molli : Deficit di qi di Milza o Deficit di yang di Milza
  • Astenia con ansia, insonnia  bocca secca : Deficit di yin di Rene
  • Astenia con ansia e tensione : Stasi di qi del Fegato

In sintesi:

  • le sindromi da deficit: di qi, yang, di sangue, di yin e di jing (qi innato)
  • le sindromi da eccesso: stasi di qi, stasi di sangue, tan e umidità.

La stanchezza è una condizione di disequilibrio delle proprie energie e i sintomi possono essere diversi da persona a persona quindi nelle anamnesi energetiche in Medicina Cinese vi possono essere diagnosi differenziali e complesse, di una stessa patologia.

Per chiarire il concetto, vi faccio un esempio di un caso concreto che mi è capitato realmente:

“Donna con lombalgia da schiacciamento vertebrale, dolore saltuario che peggiora col freddo e umidità, migliora col movimento che ha episodi di vertigini dovuti a cervicalgia, forte astenia mattutina, insonnia con difficoltà ad addormentarsi, preoccupazioni e ansia, menopausa da un anno”.

Sono molti i sintomi da prendere in considerazione ma ciò che prevale da questo colloquio è un deficit del Rene, quindi si dovrà riportare l’equilibrio energetico soprattutto in quella loggia. (ovviamente si prendono in considerazione diversi fattori in un  anamnesi energetica secondo la tradizione medica cinese, ciò che ho riportato è una piccolissima parte ed è molto sintetizzata)

“IL CIBO AIUTA SEMPRE”

Nella dietetica cinese ci sono alcuni cibi ottimi tonici del qi, come lo zenzero, il pollo, le carote ecc…

Se parliamo della loggia energetica del Rene sono consigliati noci, pesce azzurro (dal sapore salato che è proprio del Rene, non va usato in eccesso) ottimi sono i fagioli azuki, i fagioli neri (colore correlato al Rene), le noci e in generale i semi oleosi fortificano il jing.

Curiosità, se pensate alla forma del fagiolo non vi torna alla mente la forma dei Reni? È sì è proprio così

E TISANA FU

Uno dei sintomi menzionati è l’insonnia, un tocca sana per aiutarci è una buona tisana con :

Passiflora, fiori di Escolzia, Arancio, Tiglio e Melissa.

Versate un cucchiaino della miscela in un recipiente contenente l’acqua e portare ad ebollizione per 15-20 minuti, filtrare, dolcificare a piacere con miele e bere una tazza dopo i pasti la sera.

CONSIGLI PRATICI: I PEDILUVI

Nella tradizione cinese, si suggerisce l’uso del pediluvio come abitudine salutare:

Acqua fredda al mattino per promuovere la risalita del qi alla testa e favorire il risveglio

Acqua calda la sera per promuovere la discesa del qi dalla testa e favorire il riposo

I piedi rappresentano le radici del nostro corpo nello specifico la pianta dei piedi in riflessologia plantare corrisponde all’intero organo con punti specifici che hanno corrispondenza con organi e visceri, il massaggio del piede rimuove le stasi e fortifica con tecniche complementari il qi di Rene. Il pediluvio può essere di ottimo sollievo apportando forti benefici.

L’utilizzo di olii essenziali quali lavanda e camomilla per esempio

La lavanda è molto versatile come pianta, rilassa e seda, è un ottimo rimedio per insonnia e per alleviare sintomi di ansia e stress, inoltre è deaffaticante e dà sollievo dopo una giornata di forte lavoro.

“La sua energia mercuriale, che si pone tra yin e yang offre il dono dell’equilibrio, della calma e della chiarezza a chi tende ad estremizzare ogni emozione, a chi si trova imprigionato in pensieri ricorrenti, in perenni stati di depressione, in confuse angosce e paure che tolgono il sonno e la capacità di prendere decisioni”dal Libro dell’Aromaterapia e Aromacosmesi. 

PEDILUVIO CON SALE GROSSO – CAMOMILLA – LAVANDA

Pediluvio con sale grosso-camomilla-lavanda

In una bacinella mettere acqua calda non superare i 38°C, aggiungere due cucchiai di sale marino integrale grosso già aromatizzato precedentemente con 2/3 gocce di olio essenziale di lavanda e aggiungete un paio di pizzichi o un cucchiaio di camomilla.

Lasciare i piedi in ammollo per 15/20 minuti, attenzione se l’acqua risulta troppo calda aggiungere acqua a temperatura ambiente. Consiglio sempre dopo il pediluvio di avvolgere entrambi i piedi all’interno di un asciugamano per non disperdere il calore benefico acquisito, è preferibile farlo la sera.

PEDILUVIO CON SALE MARINO INTEGRALE GROSSO E ZENZERO

In una pentola mettere in ebollizione 2 litri di acqua non i superare i 38°C , aggiungere un cucchiaino di radicette di zenzero tagliate poi aggiungere il sale marino integrale grosso.

Lo zenzero oltre ad essere un ottimo tonico del qi è un valido rimedio per problemi di circolazione e pesantezza alle gambe, immergete i piedi fino a sopra le caviglie avrete una sensazione di leggerezza.

Lasciare i piedi in ammollo per 15/20 minuti, attenzione se l’acqua risulta troppo calda aggiungerne uno a temperatura ambiente, consiglio sempre dopo il pediluvio di avvolgere entrambi i piedi all’interno di un asciugamano per non disperdere il calore benefico acquisito.

Un ringraziamento speciale alle mia amiche Elfe  “Erboristeria Albero degli Elfi” con le quali collaboriamo da anni e che mi danno sempre consigli preziosi.

Ci tengo a precisare quanto segue:

In presenza di patologie occorre consultare il proprio medico, in quanto le indicazioni e i consigli richiedono una chiave di lettura energetica e non sono da ritenersi di valore medico e prescrittivo o sostitutivo alla medicina ufficiale. 

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