MOXIBUSTIONE
Il termine inglese Moxa proviene dalla parola giapponese “ moe kusa” che significa “erba che brucia” e viene ricavata dalla pianta di Artemisia Vulgaris. Raccolta all’inizio dell’estate, dopo che le foglie hanno sviluppato la loro caratteristica parte lanosa, si fanno essiccare, stagionare e quindi schiacciate e setacciate in modo da separare la lana dal resto delle foglie e dal gambo che vengono scartati.
Con questa lana si formano delle palline, dei coni o, avvolgendola in carta di gelso, dei sigari e durante le sessioni si usano sugli Agopunti e lungo i Meridiani energetici.
PROPRIETA’ DELL’ARTEMISIA
Secondo gli antichi testi e classici della Medicina Tradizionale Cinese, l’Artemisia ha molteplici proprietà:
- Antisettica, rallenta o evita lo sviluppo di microbi (il più comune antisettico infatti è il calore);
- Antispasmodica, agisce sulla muscolatura dell’apparato gastro-enterico, rilassandola;
- Diaforetica, aumenta la sudorazione, da cui consegue l’eliminazione di tossine;
- Espettorante, sblocca e rimuove il muco dalla trachea e dai bronchi;
- Carminativa, rimuove l’aria accumulata nello stomaco e nell’intestino;
- Eupeptica, stimola la digestione e l’appetito.
Le foglie di Artemisia rilasciano sostanze che penetrano nella cute e si diffondono in tutto il corpo. Il calore che si irradia attraverso i canali dei meridiani e dei vasi sanguigni ripristina il flusso energetico e ristabilisce l’equilibrio.
La Moxa viene praticata dagli operatori certificati in MTC ed esperti professionisti
“Quaderni di Medicina Naturale xxìv-xxv
Per informazioni e prenotazioni: Sonja cell. 339-5697964.
Sonja Schillaci Operatore Olistico in M.T.C certificato FAC (l.4/2013) Istruttore CSEN di Qi Gong.
Sonja riceve in Associazione il Lunedì e Mercoledì dalle 8.30 alle 19.00